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“Gran casinò” a Iglesias lo spettacolo che racconta le storie di chi gioca sulla pelle degli altri

“Un’occasione per comprendere cosa si celi dietro un business miliardario che stritola le sue vittime tra usura e criminalità”. È questo il succo di “Gran casinò. Storie di gioca sulla pelle degli altri”, produzione della compagnia milanese Itineraria teatro che, sabato 18 novembre alle 21, sarà sul palco Electra di Iglesias.

Il progetto, in collaborazione con la Caritas diocesana, Soims e patrocinato dal Comune, nasce per strappare il silenzio su un dramma che sta nel buio. “Il gioco di azzardo patologico – spiega Raffaele Callia, direttore della Caritas di Iglesias e responsabile regionale del Servizio studi e ricerche – è un fenomeno ancora sottotraccia, non viene percepito come problema e chi ne è vittima non ne ammette l’esistenza”. Nei Centri di ascolto non arrivano richieste di aiuto dirette. “Vengono familiari – prosegue Callia – si ha paura di essere etichettati”. Emerge da altri fattori-spia come un crescente bisogno di denaro.

Così è nata l’idea di sensibilizzare attraverso lo spettacolo (a ingresso libero) scritto da Fabrizio De Giovanni (che ne è anche interprete), Ercole Ongaro ed Enrico Comi. La regia è di Gilberto Colla. Le luci sono affidate a Luca Sabatino e la direzione tecnica a Maria Chiara Di Marco.

Prosegue le iniziative che, in questi anni, hanno visto la città prendere coscienza con diverse manifestazioni fra cui l’inchiesta della giornalista Tamara Peddis, video come quello girato dall’Ipia Ferraris o flash mob davanti ai locali i cui gestori hanno scelto di bandire le macchinette.

L’obiettivo è superare la contraddizione che vede lo “Stato promotore: per quanto inviti a giocare moderatamente ne favorisce tutte le condizioni per la diffusione”.

Una questione di grossi numeri: 10 miliardi di euro di incassi nell’ultimo anno, 16 milioni di giocatori che si alternano davanti a 450 mila slot machine sparse per tutto il Paese. Solo in Sardegna si spendono in media mille euro all’all’anno per abitante. Minorenni compresi.

“Molti – racconta la compagnia Itineraria, che fa teatro sociale dal 1994 – hanno intravisto nel gioco d’azzardo la soluzione ai propri problemi economici e si sono gettati a capofitto nel mare delle scommesse; lo Stato, dal canto suo, ha pensato bene di risolvere i propri deficit di bilancio andando a pescare nel torbido dell’azzardo per aumentare le entrate fiscali. “Gran Casinò”: uno spettacolo per dire no al gioco di azzardo, anche a quello legale, e per contribuire a creare consapevolezza su un perverso business gestito dalle lobby del gioco e dalla malavita. Perché questo cancro sociale cessi di propagarsi nelle menti e nell’animo di milioni di cittadini”.

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La Caritas regionale ha promosso, nel maggio del 2017, due seminari di formazione in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

 

L’iniziativa promossa dalla Caritas diocesana di Iglesias si inserisce nell’ambito delle azioni proposte dalla Diocesi in occasione della prima Giornata mondiale dei poveri, indetta da Papa Francesco per domenica 19 novembre 2017.