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Diritto al cibo, presentata oggi la campagna nazionale ‘Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro’

Cibo giusto per tutti, una finanza al servizio dell’uomo, relazioni di pace. Sono i tre filoni tematici in cui si articola la campagna nazionale “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro” presentata stamattina a Roma, presso Domus Pacis Hotel Torre Rossa, nell’ambito del primo seminario di approfondimento promosso da Caritas Italiana.  Si tratta della versione italiana  dell’omonima mobilitazione “One Human Family. Food for All” lanciata a livello internazionale da Papa Francesco  e da Caritas Internationalis lo scorso 10 dicembre 2013, in occasione della Giornata dei diritti umani. 

conferenza presentazione diritto al cibo

Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione e formazione elaborata dagli organismi, dalle associazioni e dai movimenti cattolici italiani, come risposta unitaria all’appello lanciato dal Papa, attraverso un videomessaggio presentato lo scorso 10 dicembre, di «dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo». 

L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere un cambiamento nel modello di sviluppo a partire dagli stili di vita di ciascuno, con un impegno anche a livello politico affinché tutte le persone, in Italia, in Europa e nel mondo, abbiano accesso al bene comune costituito da un cibo sano, nutriente, giusto. Un cibo prodotto secondo criteri di sostenibilità ambientale e di giustizia nel rispetto della dignità delle persone, contro un sistema fatto da strutture di peccato che generano fame e spreco,  che speculano su un bene essenziale come il cibo, generando violenza e guerra tra comunità.

“E’ compito nostro – ha detto don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana durante la presentazione della Campagna (nella foto)-: per superare lo scandalo della fame e della povertà siamo chiamati come cristiani e come cittadini ad un esercizio di cittadinanza globale, attiva e responsabile, che sviluppiamo come comunità ecclesiale, mettendo a disposizione competenze e carismi; un cammino che ci apre alla collaborazione con tutti coloro che sentono l’urgenza di una forte iniziativa per costruire un mondo piùgiusto. Perciò, chiediamo a gruppi, associazioni, parrocchie di essere protagonisti nello sviluppare percorsi di educazione e coinvolgimento che sperimentino un modello di sviluppo nuovo e rispettoso della dignità umana”.

«Per vincere la fame, cambia la vita», ha detto durante la presentazione don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia cristiana, riprendendo uno degli slogan coniati nell’immediato post-Concilio. «Ha radici bibliche, rimanda al Vangelo – ha spiegato -, Papa Francesco ce lo ricorda di continuo». E ha aggiunto: «In ultimo l’ha fatto nel messaggio per la Quaresima che ci accingiamo a vivere: “Siamo chiamati”, ha scritto il Santo Padre, “a guardare le miserie dei fratelli, a toccarle, a farcene carico e a operare concretamente per alleviarle”. La miseria, ha chiarito Jorge Mario Bergoglio, “non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza”. Come cristiani, figli di una Chiesa sempre più coraggiosa e profetica, siamo tenuti a combattere le miserie materiali e le loro radici economico-sociali, affinché cessino nel mondo le violazioni della dignità umana, le discriminazioni e i soprusi, che, in tanti casi, sono all’origine della miseria». Il tutto, ha concluso don Sciortino, mettendoci la faccia e pagando di prima persona. «Come ha giustamente messo in guardia il Papa, dobbiamo diffidare dell’elemosina che non costa e che non duole».

Lo stesso tema del diritto al cibo rappresenta anche l’elemento centrale dell’impegno rispetto all’Expo di Milano nel 2015, un appuntamento per il quale l’Arcidiocesi di Milano, insieme a Caritas Internationalis, Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana, sta mobilitando energie e risorse rilevanti.

Durante il seminario promosso questa mattina dalla Caritas nazionale, sono stati presentati gli strumenti principali della Campagna: un documento base per affrontare la tematica centrale del diritto al cibo in una prospettiva più ampia,attraverso i diversi elementi che la legano ai temi della buona finanza e della costruzione di un mondo di pace; un “Toolkit di formazione” per attivare la riflessione nei territori indirizzandosi proprio verso il mondo ecclesiale, quello degli imprenditori ed il mondo giovanile e della scuola. Inoltre, è stato creato un sito comune www.cibopertutti.it per diffondere i contenuti della campagna e dare visibilità alle diverse iniziative locali favorendo la creazione di reti tra territori e con il livello nazionale.

La campagna è promossa da: CARITAS ITALIANA, FEDERAZIONE ORGANISMI CRISTIANI SERVIZIO INTERNAZIONALE VOLONTARIO, AZIONE CATTOLICA ITALIANA, ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI, ASSOCIAZIONE COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII, ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI CATTOLICI, CINECIRCOLI GIOVANILI SOCIOCULTURALI, CENTRO SAVERIANO ANIMAZIONE MISSIONARIA/CENTRO EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ, CENTRO TURISTICO STUDENTESCO E GIOVANILE, COMUNITÀ DI VITA CRISTIANA ITALIANA / LEGA MISSIONARIA STUDENTI, FONDAZIONE CAMPAGNA AMICA, MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI, MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI, PAX CHRISTI ITALIA, SALESIANI PER IL SOCIALE/FEDERAZIONE SERVIZI CIVILI E SOCIALI-CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE, UNIONE CRISTIANA IMPRENDITORI DIRIGENTI. Aderiscono all’iniziativa: CENTRO TURISTICO GIOVANILE, CONFEREDAZIONE COOPERATIVE ITALIANE, FEDERCASSE, MOVIMENTO GIOVANILE SALESIANO, MOVIMENTO RINASCITA CRISTIANA. Inoltre, Media partner della campagna sono Famiglia CristianaAvvenireSirTV2000Radio inBlu

Ulteriori informazioni e i materiali di riferimento sono disponibili sulla pagina di Caritas Italiana relativa alla Campagna.