Prima tappa della II annualità del percorso di formazione per Formatori di animatori pastorali Caritas
In continuità con l’impegno assunto lo scorso anno pastorale, anche per il 2011-2012 la Delegazione regionale Caritas intende proseguire il percorso formativo rivolto strategicamente ai formatori delle risorse umane delle Caritas diocesane, che a loro volta si preoccupino, nell’ambito delle rispettive diocesi, di fare esse stesse da formatori per i volontari “appena giunti” o già presenti da tempo e comunque bisognosi di “sintonizzarsi” con gli aspetti identitari, statutari e di azione propri dell’organismo pastorale Caritas.
Mentre lo scorso anno si è insistito sulla dimensione costitutiva dell’ascolto (non relegando la riflessione al solo servizio presso i Centri di ascolto), nell’anno pastorale 2011-2012 si intende proporre una riflessione sulla dimensionale parrocchiale: “Parrocchia e carità (non solo Caritas parrocchiale)”. Si tratta di una riflessione strategica, che intende prendere in esame:
a) l’identità e il ruolo della Caritas a livello parrocchiale; il suo oggetto specifico di lavoro (ascolto, osservazione, discernimento e animazione su poveri, povertà e testimonianza della carità, Chiesa e mondo)”;
b) la Caritas parrocchiale e gli altri ambiti pastorali (anzitutto catechesi e liturgia, ma anche giovani, famiglia, volontariato vincenziano, il consiglio pastorale, ecc.);
c) il rapporto tra Caritas parrocchiale e Caritas diocesana (Diocesi).
Accanto a questi temi centrali (che ruotano attorno alla dimensione parrocchiale) si vorrebbero affrontare anche alcuni temi trasversali, quali: progettazione socio-pastorale unitaria; la gestione dei gruppi di lavoro, ecc.
Come in precedenza, anche nell’anno pastorale 2011-2012 il percorso sarà suddiviso in 2 moduli per area geografica (Nord e Sud Sardegna). A seguire i programmi del primo modulo:
* Programma del 17-18 marzo 2012 (Sud Sardegna), presso il Convento dei Frati Cappuccini di Sanluri;
* Programma del 24-25 marzo 2012 (Nord Sardegna), presso la struttura San Salvatore da Horta di Bonorva.