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Ales, lunedì 23 ottobre la presentazione del “Centro comunitario per la famiglia San Giuseppe”

Nasce ad Ales, nell’officina meccanica dell’ex Enaip, il “Centro Comunitario per la Famiglia San Giuseppe”. Con i fondi della Caritas Italiana 8 x mille, nel cuore della Marmilla, si potrà offrire alle persone in difficoltà una soluzione per valorizzare l’istituto della famiglia, sempre più sgretolato soprattutto a causa della crescente disoccupazione, della povertà e della perdita di punti di riferimento nella società. Il progetto Centro Comunitario per la Famiglia “San Giuseppe” è rivolto a persone e nuclei familiari italiani e stranieri, in condizione di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico e/o sociale, per un periodo di tempo stabilito, sufficiente a renderli più autonomi ed integrati.

«Non si tratta di semplice assistenza – precisa il direttore della Caritas Diocesana don Angelo Pittau – l’obiettivo è quello di dare alla famiglia una possibilità concreta per superare la situazione di “crisi” garantendo però una reale autonomia». Il progetto è innovativo in quanto, oltre ad esperti di determinati settori, saranno le famiglie stesse a sostenere i nuclei familiari in difficoltà, con supporto nella gestione delle dinamiche relazionali, delle problematiche legate alla crescita e all’educazione dei propri figli; nei rapporti di coppia, nelle relazioni genitori-figli ed in altri contesti relazionali. Le attività previste sono diverse, tra le quali: sostegno alla nascita, sostegno al quotidiano familiare (affiancamento di operatrici a valenza socio/educativo/assistenziale per le diverse esigenze di aiuto domiciliare), gruppo di auto mutuo aiuto, sostegno psicologico e sostegno informativo. L’azione si concretizza proprio nell’ascolto, in percorsi di educazione e consulenza, nella risposta immediata a bisogni e nella realizzazione di una rete efficiente con i centri d’ascolto diocesani e caritas parrocchiali per rispondere in maniera efficace alle necessità presentate dalle famiglie. Se da un lato si vuole proporre un’azione diretta di sostegno alle famiglie, dall’altro lato, si intende avviare una campagna di sensibilizzazione, promozione e conoscenza dei nuclei familiari del territorio grazie all’ausilio del Centro d’Ascolto e delle Povertà Diocesano. Questo progetto vuole contribuire a mettere in rete gli attori del territorio. Va letto, infatti, come un’occasione di crescita comunitaria in supporto ai progetti già posti in essere dalle singole parrocchie, dalla Diocesi, le caritas parrocchiali, i Centri d’Ascolto, i vari uffici pastorali, le congregazioni, le associazioni di volontariato e del terzo settore presenti nel territorio, l’Asl e gli enti che già lavorano nel settore.

La presentazione del progetto è fissata per lunedì 23 ottobre presso il cinema di Ales (piazza Cattedrale) alle 18.